TELEFONIMMOBILI

...quelli sempre liberi quando si tratta di non farsi trovare.

domenica, gennaio 28, 2007

2- Ingoiai i miei rantoli...

...e decisi di non fiatare. Sapere da chi partisse tanta foga, non m'interessava. Di sicuro era una scocciatura. Troppi uomini volevano picchiarmi.
Troppe donne avrebbero voluto uccidermi.
Rimasi immobile.
Fanculo!
I colpi iniziarono nuovamente, facendomi prima sussultare, poi innervosire. Maledetti scocciatori... Maledetta vita!
Fingere di non essere in casa era inutile. Sapevo bene che quella porta marcia non avrebbe resistito ancora per molto, sotto quei colpi furibondi. Vigliacco scocciatore! Bussava senza emettere un solo gemito. Non potevo capire chi fosse... Tirai su le mie vecchie ossa dall'unica amica rimasta, quella poltrona di pelle dall'indefinibile colore, e strisciai come un miserabile topo di fogna verso il cesso. Grazie a non so quale dio, la porta era aperta, altrimenti mi sarei fatto scoprire, perché quella maledetta cigolava che sambrava un gattaccio in calore!
Allungai il braccio verso la maniglia della finestra, la afferrai e girai nervosamente.
Scavalcai il davanzale dando così inizio alla mia chissà quanto lunga (ma sicuramente stupida) fuga.

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

eccoti qua, finalmente!

sempre un piacere leggerti

un bacio

nina

29/1/07 08:50  
Anonymous Anonimo said...

Accidenti...questo si che è un esperimento arduo...parlare in prima persona come se fossi un uomo :)
Finora te la stai cavando egregiamente...brava, continua così!!

29/1/07 13:56  
Anonymous Anonimo said...

era ora!
mi piaci sempre :)

29/1/07 15:59  

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