4 - La stanza...
...era avvolta dalla penombra. Di chi era quella voce? Chi mi aveva appena sussurrato quelle parole? Ero stordita, non capivo più in quale dimensione stessi tentando di muovere il mio corpo.
Di nuovo quel sussurro: "ci prenderemo cura di te..." Chi mi parlava?
Mi feci coraggio ed avanzai lentamente verso le scale. Quella voce era intorno a me, ma non riuscivo a vedere nessuno, il che mi rese ancora più nervosa, perché la stanza, al piano terreno, si allarga per tutto il perimetro della casa ed ogni angolo è ben visibile, nonostante il buio della notte. Tobia abbaiò nuovamente, ma non trasalii, anzi, se pur improvviso, fu un diversivo dal silenzio turbato fino ad ora solo da quella voce; fu qualcosa di famigliare, di terreno.
All'improvviso un coraggio che non è abitualmente parte di me, mi costrinse a fermarmi in mezzo alla grande stanza e a parlare:
"Chi sei?"
Quando il suono della mia voce picchiò delicatamente contro i miei timpani, le gambe iniziarono a tremarmi. Il buio venne strappato da un lampo di luce irreale per poi farsi improvvisamente più forte ed impenetrabile.
Svenni.
Di nuovo quel sussurro: "ci prenderemo cura di te..." Chi mi parlava?
Mi feci coraggio ed avanzai lentamente verso le scale. Quella voce era intorno a me, ma non riuscivo a vedere nessuno, il che mi rese ancora più nervosa, perché la stanza, al piano terreno, si allarga per tutto il perimetro della casa ed ogni angolo è ben visibile, nonostante il buio della notte. Tobia abbaiò nuovamente, ma non trasalii, anzi, se pur improvviso, fu un diversivo dal silenzio turbato fino ad ora solo da quella voce; fu qualcosa di famigliare, di terreno.
All'improvviso un coraggio che non è abitualmente parte di me, mi costrinse a fermarmi in mezzo alla grande stanza e a parlare:
"Chi sei?"
Quando il suono della mia voce picchiò delicatamente contro i miei timpani, le gambe iniziarono a tremarmi. Il buio venne strappato da un lampo di luce irreale per poi farsi improvvisamente più forte ed impenetrabile.
Svenni.
18 Comments:
Ti ho linkata.
Baciottini
sei coinvolgente! ti linko anche io! baci grossi
riuscissi a trovarlo il pulsantino del link... che imbranata...
è la cronaca di uno svenimento??
è scritta bene,ma hai 16 anni???
sul serio,io nn scrivevocosì a 16 anni.Netiquette...quando si inizia e si vainun blog con tante visite èd'obbligo lasciare un commento...
scherzo... peròè vero... ame nonimporta...ma la gente non viene da te solo xché ti vede passare...
baci baci drin drin
...dai,dai!!! Vogliamo sapere come continua!!! Lo so, sono impaziente, a volte mi capita... Chiedilo a qualcuna!?!... Saluto!!!
Maestro, a me?
eheheh
Le formichine di Vettori sono sempre bellissime e lui è davvero un bravissimo artista, amante degli acquerelli e della musica...gli strumenti nei suoi disegni, come il clarinetto, non mancano mai :)
Sono la più bella del reame. O almeno è quello che lo specchio cerca di farmi credere con tutte le sue forze...e io lo lascio fare, mi fa bene credergli...
non è male come presentazione di te stessa ciao
a presto
moon
Grazie Moon... in effetti mi rappresenta bene....
Grazie a tutti per le visite... A presto! Prometto che il finale non è lontano...
drin drin!
lo sai che mi conosci...
se sei curiosa mi trovi nei link di anneheche ( il blog di sandra )
Drin... Un saluto! Aspetto di sapere cosa le capitò quando rinvenne...
ciao!! ^_^
Ti leggo sempre con interesse, mi piace molto il tuo stile! Ma davvero hai solo 16 anni??
Ti seguirà senz altro!
Buon weekend!
Mia cara Drin, è vero, nessuna storia può mai concludersi allo stesso modo perchè le persone sono diverse...ma è pur vero che non bisogna mai farsi illusioni e abbassare la guardia...certe persone non cambiano...
Drin drin!!!!
Buon week-end, bellissima sedicenne!!! Sei bravissima!!!
[Arte] Beh, dài...Sono quasi diciassette...
Posta un commento
<< Home