TELEFONIMMOBILI

...quelli sempre liberi quando si tratta di non farsi trovare.

sabato, ottobre 28, 2006

9- Il mio respiro...

...era ridotto ad un rantolo sinistro e disumano, ma almeno la sensazione di soffocamento mi stava dando una piccola tregua. I contorni della finestra si allungarono, proiettandosi velocemente verso le tenebre che stavano all'esterno, trafitte da qualche debole puntino luminoso. Mi girai e vidi la porta di camera mia lontana anni luce da me. Non provai nemmeno e gridare, il terrore di perdere anche quel debole filo d'aria che riuscivo a respirare, mi pietrificava. Mi vidi di spalle che uscivo dalla stanza, mi vidi camminare lungo il corridoio, niente era fuori posto, a parte il mio punto di vista. Non era normale che mi spiasse da dietro anziché guidarmi, mostrandomi lo spazio che mi si presentava dinnanzi. Vidi la porta della cameretta di Claudio. La porta che si aprì lasciò che il buio dentro la camera si mescolasse con quello del corridoio. Un'esplosione di ossigeno mi trapassò letteralmente facendo esplodere i miei polmoni e provocandomi un giramento di testa che mi fece vacillare. Entrai nella camera buia e mi avvicinai alla finestra. Anche questa volta, i contorni si proiettarono verso l'esterno. Mi girai e vidi il letto vuoto. Il mio letto vuoto. E la porta, lontana anni luce, era chiusa. Ed era la porta di camera mia. Mi trascinai verso il letto. Non capivo cosa mi stesse succedendo ma, almeno, il respiro era tornato normale. Mi buttai sopra le lenzuola.
Un grido della mamma mi svegliò, facendo rimbalzare la luce del mattino nelle mie pupille ancora addormentate e private dalla protezione delle palpebre.
Mentre mi precipitavo giù dal letto, notai che la stanza non aveva nulla di strano. Non capii per quale motivo stessi notando questo bizzarro particolare. Aprii la porta e corsi verso le grida.
Provenivano dalla stanza di Claudio.
Arrivai di corsa chiedendo spiegazioni a papà. Le parole che mi vennero scaraventate addosso in risposta, mi strapparono il cuore dal petto.
Smisi di respirare.
Claudio era stato rapito.

7 Comments:

Anonymous Anonimo said...

(drin)

Pronto?
ciao,si..
sto benissimo...

grazie per la visita,
si..
la confettura di fragole
era buona.
sei brava.

chiamami quando vuoi..
mi fa piacere.


a presto. sara

(sognoviolento.splinder.com)

la passione a volte fa incazzare
bello :)

29/10/06 00:38  
Anonymous Anonimo said...

si fa sempre più interessante...

29/10/06 14:16  
Anonymous Anonimo said...

I contorni della finestra si allungarono, proiettandosi velocemente verso le tenebre che stavano all'esterno, trafitte da qualche debole puntino luminoso.

A costo di ripetermi: bravissima!
Buona domenica

29/10/06 14:33  
Anonymous Anonimo said...

ma perchè c'è scritto "1 commento" ?

30/10/06 17:05  
Anonymous Anonimo said...

Brava..scrivi bene.
ma mi sono persa un pò di passaggi, credo dovrò recuperare.. ^^
bacio.

6/11/06 14:41  
Blogger MaEstro-Buitre said...

Grazie a tutti per la visita. A presto per il prossimo post (è un sacco di tempo che non vado più avanti... Morphina, hai tempo per recuperare... Ma sbrigati, che fra poco posto il nuovo... Finirà? ...

7/11/06 12:41  
Anonymous Anonimo said...

Beh come dice il caro vecchio Morandi "è l'amore che mi ha cambiato la vita" :) Un bacione

29/11/06 14:00  

Posta un commento

<< Home


Heracleum blog & web tools