TELEFONIMMOBILI

...quelli sempre liberi quando si tratta di non farsi trovare.

mercoledì, novembre 08, 2006

10- Claudio...

...stava dormendo, quando una sensazione di paura lo obbligò a svegliarsi. Paola era in piedi accanto al suo letto e lo osservava severa. Lui non fece in tempo a dire nulla che si sentì invadere da parole dure bisbigliate dalla bocca della sorella, deformata in una smorfia di disprezzo.
Quelle parole continuavano a tormentarlo, insieme ad un implacabile terrore. Il terrore di essere da solo. Il terrore del buio. Il terrore di non sapere dove si trovasse in quel momento. Era stato imbavagliato, legato e portato chissà dove. Era senza scarpe, in pigiama; aveva freddo. E non capiva.
Era sicuro che fosse sua sorella, il suo viso, i suoi capelli, il profumo. La voce.
Quella voce continuava a sussurrargli cose terribili e folli. Era spaventosa, strana quanto le parole che arrivavano alle sue orecchie. Paola.
Chi era, Paola?
Pianse.

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

si complica pur nella semplicità e nella scorrevolezza della prosa...
ciao
drin drin scherzo :PPPP

8/11/06 20:43  
Anonymous Anonimo said...

cambiamento di personaggio
capacità di "allargare" la storia

8/11/06 21:17  
Anonymous Anonimo said...

Accidenti! Ho quasi i brividi nel leggere....brrrrr!!!

9/11/06 13:40  
Anonymous Anonimo said...

le riviste sono le stesse??
oddio magari andiamo dagli stessi specialisti, ci pensi??
Un saluto!!^_^

10/11/06 00:32  

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